Ci sono problemi che ostacolano la vita di tutti i giorni e sembrano insormontabili. Affrontarli con la logica non serve perché prendono origine dall’inconscio, ma anche dal mistero stesso della vita. Ecco perché chi soffre può scegliere il metodo reiki a gorgonzola, una pratica gentile per connettersi alle risorse interiori e attivare processi naturali di guarigione.
Come funziona il metodo reiki a gorgonzola
Va specificato che la professionista che pratica Reiki si è prontamente formata per aiutare gli altri. È un’operatrice olistica e coach che sa dialogare con le energie della vita, sciogliere blocchi emotivi e guidare le persone al cambiamento.
Quando questa professionista si avvale del metodo reiki a gorgonzola aiuta la persona ad armonizzare pensieri, emozioni al volere e alla forza dell’anima. Il reiki è una pratica di connessione con le forze universali. Attraverso un tocco gentile, la coach dispone le mani sul corpo del cliente, in modo delicato e pulito, al fine di potenziare i punti del corpo che sono in disarmonia.
SI tratta di apportare un nutrimento positivo ai punti di stress, quelli che poi inducono alla tristezza e alla paura. Le mani della professionista possono così appoggiarsi ai chakra del corpo della persona, quei punti da cui passa l’energia cosmica. Sono gli stessi che possono trovarsi in uno stato di blocco, nel momento in cui c’è una forte tensione emotiva.
Dalle mani dell’operatrice viene canalizzata quindi un’energia pura, cosmica, in grado di riattivare i processi di guarigione del cliente. Dopo una forte rabbia ha forse lo stomaco in affanno. Ecco che allora le mani dell’operatrice che esercita il metodo reiki a gorgonzola possono appoggiarsi al punto di disagio per scioglierlo e portare la persona verso il benessere.
Il metodo reiki a gorgonzola nasce da una tradizione antica e discende da secoli di studi. Affidarsi a questa pratica significa attingere a un potere di guarigione millenario.