La bellezza dei pavimenti in cotto risiede nella loro stessa natura: la rusticità.
Scegliere questo tipo di rivestimenti significa anche investire nella durata. Un pavimento in cotto, infatti, garantisce lunga vita.
Per quali ambienti si possono utilizzare i pavimenti in cotto?
Il cotto è ideale se ami lo stile tradizionale, seppur rustico, ma che mantiene un aspetto raffinato. Se poi ci aggiungi l’artigianalità, la bellezza diventa anche raffinata. Quella semplice raffinatezza del “fatto a mano” che lascia scoprire i suoi piccoli segreti con regale naturalezza. Questo è un tratto tipico di ogni oggetto o cibo che nasca dalle mani e non dalle macchine.
Per la sua innata versatilità, non c’è stanza che non venga valorizzata da questo pavimento.
Per le sue caratteristiche – elasticità e compattezza – è la soluzione più pratica da adottare in cucina, crea un’atmosfera accogliente in bagno, dona eleganza al soggiorno e si presta bene anche per la camera da letto.
Come puoi capire, non c’è davvero limite all’uso del pavimento in cotto. Va bene anche, ovviamente, per il terrazzo e la piscina.
Come viene lavorato il cotto fatto a mano e chi lo produce?
Realizza pavimenti in cotto fatti a mano la Fornace Cotto Ducale, che lavora i suoi mattoni a mano secondo un procedimento molto antico e rinomato, cosiddetto “Metodo Etrusco”. Il Metodo Etrusco si esegue mediante un lavoro di battitura a mano e cottura a legna, dopo un periodo di essiccazione naturale.
I pavimenti Cotto Ducale nascono da procedure che seguono antiche metodologie di lavorazione delle Argille umbre e toscane di profondità. Una tradizione affascinante che affonda le sue radici in tempi lontanissimi.
Il cotto lavorato a mano, artigianale, possiede grande personalità e fascino da vendere. Soprattutto dà un tocco di bellezza alle abitazioni moderne e si addice bene a quelle di lusso. Naturalmente, poi, è anche superfluo dirlo, è perfetto come pavimento nei casali antichi.