Al giorno d’oggi è possibile combattere la durezza dell’acqua e i suoi effetti con un addolcitore acqua, ovvero un elettrodomestico che è in grado di prevenire la formazione del calcare all’interno della tubature di casa. L’addolcitore è denominato a scambio ionico poiché la presenza di resine all’interno del serbatoio sono in grado di trattenere gli ioni di calcio e magnesio, responsabili della durezza dell’acqua e della formazione di calcare e vengono sostituiti con gli ioni di sodio. L’acquisto dell’addolcitore deve essere considerato come una spesa per un dispositivo destinato a durare nel tempo, e che garantisce salute e benessere, oltre a risultati estetici di evidente brillantezza e cromatura.
E’ importante occuparsi della pulizia dei filtri, che deve essere effettuata con regolarità anche se l’addolcitore produca un ciclo di rigenerazione della resina attraverso l’utilizzo di sale. L’addolcitore è utile per prolungare la vita degli elettrodomestici che fanno uso di acqua (e migliora anche il sapore dell’acqua, che per come lo percepiamo dipende per lo più proprio dal calcio). L’acqua dura crea degli effetti negativi sul corpo, intatti tende a far seccare la pelle e i capelli, oltre ad avere delle conseguenze negative anche sul bucato di casa.
Poiché l’acqua che fuoriesce dal depuratore sarà depurata e decalcificata, la pelle non entrerà a contatto con i minerali pesanti. Non ci saranno più irritazioni o eczemi causati da queste sostanze, la cute sarà molto più pulita e i pori ostruiti. L’addolcitore si collega direttamente all’impianto idrico domestico e, attraverso un processo di ‘scambio’, rimuove gli ioni a carica positiva (quelli di calcio e magnesio, a volte anche ferro) scambiandoli, per l’appunto, con minerali come il sodio e il potassio. Per quel che riguarda la scelta del migliore addolcitore acqua, la preferenza dipende da un calcolo che tiene conto del numero di persone che vivono in casa, il consumo di acqua giornaliero medio calcolato in metri cubi e, soprattutto, la durezza dell’acqua.