Come curare la cefalea

Il termine medico-scientifico Cefalea indica genericamente un dolore alla testa. L’emicrania, invece, rappresenta un tipo di mal di testa ben preciso e per il cui corretto inquadramento è indispensabile il contributo del neurologo.

Alcune forme di cefalea vengono dette secondarie, ovvero sono il risultato o il sintomo di malattie di altra natura (il più banale è il mal di testa che si prova durante un’influenza – ovvero una infezione virale). In altri casi la cefalea viene detta “primaria”, ovvero non è riconducibile a nessun’altra condizione patologica. C’è e basta.

L’emicrania presenta una familiarità molto marcata, ovvero spesso i pazienti hanno un genitore o un parente stretto che ne soffre. Come suggerito dal nome, l’emicrania è caratterizzata da dolore che interessa metà cranio. Questo dolore in genere molto intenso, trafittivo o pulsante. Possono associarsi altri sintomi come nausea e vomito, fono- e fotofobia (fastidio per il rumore e per la luce) od osmofobia (fastidio per alcuni odori).

La durata degli attacchi può arrivare anche a 2-3 giorni, e di solito non inferiore a 4-5 ore.

L’emicrania con aura (o comitata) rappresenta una variante caratterizzata da sintomi accessori che solitamente precedono l’insorgenza di dolore.

E’ sempre necessario rivolgersi a un medico nel momento in cui il mal di testa presenta caratteristiche di intensità, durata e distribuzione diverse dal solito.

Il consulto con un neurologo o con un Centro Cefalee diventa particolarmente importante nel momento in cui il mal di testa cronicizza, ovvero diventa quotidiano. Nel caso dell’emicrania, occorre inoltre considerare la gestibilità del dolore con i comuni analgesici, e soprattutto il numero di attacchi invalidanti al mese (si considera come soglia un numero di attacchi pari ad almeno 3-4).
Richiedere un consulto a un Centro Cefalee a Pisa o come quello del Neurologo Dott. Borghetti, a Pisa, può limitare il rischio di cronicizzare la condizione, riducendo anche l’impatto sociale (giorni di lavoro persi, svago ecc.) e il sovraccarico e l’abuso di farmaci analgesici.

Quando l’emicrania supera la soglia dei 3-4 attacchi al mese questa dev’essere trattata con una adeguata profilassi farmacologica. Lo specialista Neurologo o il medico del Centro Cefalee è in grado di prescrivere principi attivi adeguati che interrompono sul nascere i meccanismi neurologici che scatenano e perpetuano il mal di testa.