Quali sono i rimedi che possono risolvere la disfunzione erettile?
L’argomento per molti è un tasto dolente, comprensibilmente. Anche se non ci si dovrebbe affatto intimidire o lasciar soppiantare nell’animo da questo problema.
La disfunzione erettile è molto più diffusa di quanto si voglia credere. Chi ne viene colpito, dispera pensando di essere uno dei pochi “sfortunati”, invece la rosa dei pazienti che si rivolgono al dottore per una diagnosi e terapia, è molto più nutrita del pensare comune.
Per capire quanto in realtà lo sia, basta fare una ricerca sulla barra di Google per la frase “disfunzione erettile rimedi”, inserendo soltanto la prima parola. La compilazione automatica di Google lascia intuire che l’associazione a una disfunzione più cercata online, è proprio quella erettile.
Da questa rapida indagine di mercato, ci si rende subito conto che non è poi un problema tanto raro.
Quali sono le cause della disfunzione erettile?
Prima di tutto, andrebbe chiarito se il disturbo è di natura psicologica od organica. Ovvero se la disfunzione erettile è una costante che si presenta in ogni situazione, oppure se è soltanto occasionale.
Disfunzione erettile per motivi psicologici
Nel caso in cui l’incapacità di mantenere l’erezione si presentasse soltanto in alcune circostanze, allora questa condizione potrebbe essere scatenata da improvvisi cambiamenti psicologici innescati da qualche fattore condizionante, presente o passato.
Disfunzione erettile per motivi organici
Se invece la disfunzione erettile si palesa gradualmente nel tempo, diventando una costante che tende a peggiorare, la condizione avrà quasi sicuramente un’origine organica.
Sfatiamo una credenza che può indurre qualcuno a formulare ipotesi lontane dal vero: la disfunzione erettile non implica l’infertilità.
Come si possono trovare i giusti rimedi alla disfunzione erettile?
Appurata la prima condizione necessaria per escludere un’origine emotiva o legata a fattori quali stress, tensioni, ansia o depressione, che possono essere la causa di una difficoltà momentanea, la diagnosi prevede un percorso di valutazioni mediche specialistiche:
- valutazione medica generale e sessuologica del paziente
- valutazione obiettiva generale e dei genitali esterni
- esami clinici di routine ed esami ormonali.
